lunedì 27 maggio 2013

#Referendum

Io sono di parte, lo so.
Però mettere di mezzo i bambini per scopi politici è sempre brutto. 
A Bologna, ieri, si è votato un referendum per l'abolizione dei contributi alle scuole dell'infanzia paritarie.
Non so quale sia la situazione a Bologna... ma se una cosa simile dovesse accadere a Bari, sarebbe una ennesima sconfitta per le famiglie. 
A Bari le scuole dell'infanzia, comunali e statali, hanno il numero "chiuso" o programmato, poche fanno il rientro, e in questo caso, garantiscono un servizio fino alle 16.
Grazie alle scuole paritarie, se lavorano entrambi i genitori, come nel mio caso, le famiglie si sentono meno sole. 
Mi dispiace che, favorevoli all'abolizione, ci siano gli schieramenti politici a me più "vicini"... ci sarà qualche oscuro motivo per il quale non comprendo la loro posizione.
Se una tale posizione fosse presa per quelle strutture mega lusso, con rette da capogiro... forse l'avrei capito. Ma, in questi giorni, si è parlato delle "paritarie", in modo indistinto, senza analizzare il motivo per il quale le famiglie si rivolgono a strutture private.
Sono a favore della scuola pubblica, ma bisogna prima riformarla e renderla accessibile a tutti. Altrimenti, chi sostiene il contrario, si schiera con chi, ancora, sostiene che la donna non debba lavorare.

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