mercoledì 31 agosto 2011

Magic Doodle

Da quando ho ripreso a lavorare il "dove" e con "chi" lasciare il bambino è diventato un incubo; non so se questo può avere a che fare con il fatto di essere neomommy, se sia un problema di troppa "ansietà", o, semplicemente, è una questione di apprensione naturale.
I primi mesi, dopo il rientro, il piccolo ometto tutto speciale è stato accudito e viziato dalla nonna... ma, diciamolo con tutta sincerità, se Attiluccio è chiamato così, un motivo valido ci sarà... o no?!? In parole povere, la nonna è stata sfiancata. Ora è in ferie a casa sua, con un po' di acciacchi a braccia e gambe... ops!
Da qualche mese ho girato e rigirato, chiesto consigli e valutato le varie strutture che Bari poteva offrire. Abbiamo dovuto escludere a priori il nido comunale. L'orario non era per niente comodo (alle 14 chiude!!!) e il prezzo era in linea con gli asili privati.
Ecco che trovo il Magic Doodle!
La struttura è nuovissima, a norma, spazi adeguati per i bimbi di tutte le taglie, orario dalle 7 alle 20, personale qualificato, attento.
Soprattutto... ci sono i lettini per far dormire i bambini. Ora, lo so che la cosa può sembrare strana, ma in un'altra struttura, vicino a Magic Doodle, il collaboratore che ci ha accolto ci ha detto che i bambini non dormono in asilo... stendiamo un velo pietoso.

La cosa che più mi ha colpito e divertito?!? I bagnetti! Tutto in miniatura :D

Primi passi

Ieri sera, mentre cenavamo, Attiluccio era a terra, vicino al box.
Ad un certo punto si è messo in piedi... niente di nuovo.
Si è staccato dal box... fino a qui ci siamo.
Ha fatto 2 (dico 2 di numero) passetti in avanti... mi ha guardato, si è messo a ridere e ha iniziato a battere le manine: BRAVO ATTILUCCIO!!!

Piccolo Attila... cresce

Ufficialmente Attiluccio, il giorno 29/08/2011 è entrato a far parte della "società", con tanto di debutto!
Da lunedì scorso ha intrapreso la sua carriera all'asilo; da lunedì, per almeno i prossimi 25 anni, avrà a che fare con sveglia, docenti, compagni simpatici e sicuramente qualcuno antipatico... con voti, prove, consegne... cavolo! Ma non ha nemmeno 10 mesi!!!
Che Mommy snaturata che sono!
Dal primo giorno, Attiluccio non ha avuto problemi di inserimento, essendo il suo lato socievole molto sviluppato, nè tanto meno ha avuto problemi di distacco da mamma sua... la devo vedere come un cosa positiva?!?
A me è stato vivamente sconsigliato di entrare nelle aule, perchè potrei fargli venire qualche piccio (ci ho provato... e lui ha piagnucolato un po').
Stamattina appena scesi dall'auto... lui si è messo a ridere! Aveva capito che avrebbe visto i suoi amichetti e le sue amichette (ha 2 stupende baby sitter di 8 anni!!!).
E' ufficiale... a Leo piace l'asilo!

martedì 23 agosto 2011

Ferie Finite...

Si rientra alla routine. Sveglia alle 7, caffè al volo e ufficio... Queste 2 settimane sono state tranquille, in Calabria. Abbiamo passato le giornate con il nostro ometto tutto speciale, appiccicati, incollati, sempre insieme. SEMPRE!
Da ieri ci siamo staccati, ci siamo resi indipendenti, prendiamo strade diverse, a volte viaggiamo in parallelo, accompagnandoci per mano... la sto facendo troppo "melodrammatica"?!?
Evidentemente sì... ma non stare con quel pezzettino di poco più di 70cm tutto il giorno mi manca. Manca più ora, a differenza di qualche mese fa quando sono rientrata a lavorare. In quella occasione inneggiavo all'indipendenza femminile e materna, alla sua indipendenza per la sua crescita... e tante menate varie. Ora la penso diversamente, e non trovo la ragione. Mi sento più egoista oggi, perché vorrei che fosse con me, che ci fossi io quando ride, quando piange, quando gattona, quando tenta di fare i primi passi.
Vorrei essere con lui...

martedì 9 agosto 2011

Offerte Speciali

Da qualche giorno ci troviamo in Calabria, per le meritate ferie. Incasinati tra trasloco e febbre di Attiluccio, non sono riuscita a fare scorta di vasetti, pappe, pannolini... cavolo ci sono anche in Calabria!!!
Sabato pomeriggio, andiamo a fare un po' di provviste e scopro, con gran rammarico, che gli stessi prodotti, a distanza di 200km, costano il doppio... ci sarà qualche legge economica finanziaria che mi sfugge e che rende questa relazione (distanza-costi) un mistero degno di Giacobbo...
Mi trovo di fronte ad una vera e propria speculazione, o le catene di negozi sono gestiti da persone che non sanno acquistare dai grossisti?!?
Mentre ero assopita nelle mie osservazioni di economia domestica, mi cade l'occhio sui pannolini, Pampers Baby Dry. Sono quelli che acquisto di solito, prezzo non in offerta a Bari €5,49. Prezzo al supermercato Sidis di Trebisacce €6,99... in offerta speciale! OFFERTA SPECIALE?!?
Per chi compra questi pannolini sa che il prezzo suggerito/imposto dalla Pampers è di €6,99... cerco qualcuno che mi possa spiegare in cosa consiste l'offerta speciale!
Ora... questo dovrebbe essere solo un caso isolato, frutto della distrazione di qualche operatore. Deve essere per forza così...

Stamattina a Roseto, mi reco al negozio di detersivi, un nuovo negozio vicino casa. E trovo la stessa dicitura di offerta...

Mare+sole= Tanta nanna!

Sapevo che il mare è un elemento che "stanca" i bambini, e che li vede crollare... ma immaginavo che ciò accadesse perchè i bambini si scatenano in spiaggia e passano 10 ore filate in acqua. Mi devo ricredere... i bambini si sfiancano anche semplicemtente rimaendo seduti in spiaggia. E' quello che sta capitando a Leo. Basta poco, veramente poco (in genere un'oretta) e lo vedo crollare in un sonno intenso... e non fa niente se il pomeriggio si è tirato 3 ore di fila con il padre... si arriva in spiaggia e, il tempo necessario per bagnarsi i piedi e tirare qualche sassolino in acqua, e lui si butta tra le mie braccia per addormentarsi. Quanto vorrei poter fare lo stesso anche io!!!

Cadute...

Aggiorno un po' il conto delle cadute... la più seria, o meglio quella che ci ha fatto agitare di più (ho perso 15 anni della mia vita...) è ac...caduta la scorsa notte, alle 04:35... e bene sì, Attiluccio è caduto dal letto!
Nella notte ho sentito daddy, in evidente stato di agitazione, gridare "Il bambino... il bambino non c'è più..." poco dopo Attila si fatto sentire... gridava come il disperato, mentre continuava a dormire.
La nostra fortuna è che daddy aveva buttato il cuscino a terra, e lui è caduto sul cuscino... Leo non piangeva per il dolore, ma per lo paura nel sentire daddy agitato.
Qualche ora più tardi, mentre noi pranzavamo, Attila, dalla sua postazione preferita (sotto al tavolo) è caduto, non so come, di faccia a terra... anche in questo caso solo tanta paura.
La giornata non si poteva concludere con una altro tonfo a terra... in serata, mentre io mi preparavo per uscire, odo la voce di mia madre... la voce?!? le urla di mia madre... mi hanno raccontato inizialmente che il bambino è caduto dalle braccia di daddy, poi che è caduto mentre era in piedi, vicino daddy, poi, invece, era seduto accanto a daddy... non scoprirò mai cosa realmente sia successo quella sera...

Bilancio... 9 mesi!

Sembra banale, superfluo, infantile... ma la tappa dei 9 mesi sembra acquisire un significato, per me, importante. Ho cresciuto 9 mesi il mio fagiolino nel mio pancione... ora sono passati 9 mesi con lui... lo posso vedere, toccare, sentire. E' qui, nella sua libertà di espressione.
Sono 18 mesi che parlo di lui, che penso a lui, che vivo per lui...
In 18 mesi è passato da essere un ammasso di cellule, che non riuscivamo a vedere, a un ometto di 10,5 kg per 71,5cm... un piccolo torello!

Come Ulisse, si ritorna ad Itaca!

Da qualche mese avevamo preso in seria considerazione l'idea di tornare a Bari, in città, un po' per nostre esigenze di lavoro, un po' (soprattutto) per poter dare a nostro figlio la possibilità di crescere un ambiente con più stimoli. La fortuna (?!?) volle che, vicino l'ufficio di daddy, si sarebbe liberato un appartamento. Non era certo la zona che avrei scelto io, ma abitare in pieno centro sarebbe stata una nuova esperienza.
Iniziò, così, la lunga attesa del trasloco. L'abitazione, al momento occupata, si sarebbe dovuta liberare, inizialmente a maggio, poi i primi di giugno, poi la fine di giugno... i primi di luglio! Certi, certissimi, certerrimi all'ennesima potenza, contattiamo la ditta dei traslochi.
Si fissa il trasferimento per il 9 luglio. Dovevamo (volevamo) accelerare i tempi per poterci ambientare e concludere tutto prima delle ferie.
Il 2 luglio avremmo avuto le chiavi. Eravamo già organizzati per la pulizia dell'appartamento e per lo scatolamento. Tutto organizzato... tutto!
Quando una telefonata, il 2 luglio, ci lascia un po' perplessi... l'abitazione non è vuota, l'inquilino ha pagato l'affitto per il mese in corso, tutto (TUTTO) era da rinviare... COSA?!?
L'incredulità, l'amarezza e l'incazzatura aleggiavano in casa... l'unica cosa che riuscivo a ripetere era "Se è successo significa qualcosa... lì non ci dobbiamo andare".
Le speranze di trovare un'altra soluzione e traslocare prima della fine dell'estate... erano bassissime... quando poi, su internet trovo un annuncio. Appartamento, 4 vani, accessori, cucina abitbile, posto auto...
Si vede. Si pensa. Si fa una proposta alternativa alla base di partenza... si blocca... ci trasferiamo!
In 15 giorni siamo tornati in città!
Dal balcone della cucina vedo il mare... ho detto TUTTO!!!